Governo albanese facilita l’accesso per gli studenti stranieri

Il Governo albanese ha deciso di facilitare l’accesso per gli studenti stranieri che desiderano studiare in Albania, sia nelle università private che pubbliche. Un nuovo decreto varato poco tempo fa, prevede diverse misure che snellano la burocrazia riguardante visti e permessi di soggiorno. 

Il testo approvato dal Consiglio dei ministri prevede che l’auto dichiarazione di abitazione idonea può essere rilasciata dallo studente straniero stesso che fa domanda di visto. In assenza di auto dichiarazione dello studente, il documento di abitazione può essere rilasciato dall’università, nel caso offra questo servizio, oppure da altri soggetti che offrono il servizio. 

Viene richiesto un attestato di copertura finanziaria dal valore di 300.000 Lek in un conto corrente bancario del Paese d’origine, oltre a una prova della conoscenza della lingua del programma di studio/lingua del processo di insegnamento o conferma dell’accettazione al corso di lingua preparatorio. 

Riguardo alla copertura finanziaria per chi invece vuole fare domanda di permesso di soggiorno, si accettano anche attestati di altre fonti oltre alla somma necessaria nel conto corrente albanese, come donazioni, borse di studio, un valido contratto di lavoro o un’offerta di lavoro, dal valore non inferiore a 300.000 Lek a persona, per un anno. 

Tra le novità c’è anche l’obbligo per gli istituti di istruzione/università di comunicare, in forma scritta o elettronica, con le autorità, allo scopo di inviare informazioni periodiche ogni 6 mesi e in qualsiasi momento richiesto dalle autorità locali di frontiera e di migrazione, in merito alla partecipazione al processo di apprendimento degli studenti stranieri ammessi a seguire programmi educativi, nonché immediatamente nei casi in cui vengano a conoscenza di informazioni che possono comportare l’annullamento del visto. In caso di problemi con gli studenti stranieri o di interruzione temporanea o definitiva dei propri studi, l’informazione dovrà essere inviata immediatamente alle autorità locali di frontiera e di migrazione.